This website is now static html, I have no time to write anything and Wordpress has more security holes than a Swiss cheese, and so the migthy wget -m replaced the ugly php. For sure there will be problems with this new version, but that is life.
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Some advices, read carefully:
Se vuoi essere alla moda ed avere un blog tutto tuo mi permetto di consigliarti dreamhost, se usi il codice DAT hai pure lo sconto (dettagli).

Archive for June, 2007

Si stava meglio quando si stava meglio

Saturday, June 30th, 2007

Un abitante delle isole Samoa compie, agli inizi del secolo scorso, un viaggio attraverso l’Europa. Al ritorno a casa racconterà il mondo dei Bianchi (Papalagi) agli altri abitanti polinesiani.
Leggerlo oggi, dopo quasi 100 anni dalla scrittura, e sopratutto dopo le lunghe discussioni sulla globalizzazione, sull’esportazione della democrazia e del modello “occidentale” di questi ultimi periodi lascia netta la sensazione di come il re sia sempre più nudo.
Un libro imperdibile, in particolare a chi piace vedere il mondo da altri punti di vista …

Papalagi

Potete comprarlo su stampalternativa o, se preferite, da ibs. Esiste anche una versione on-line che trovate qui http://www.freaknet.org/martin/libri/Papalagi/papalagi.html

Installiamo il browser Mozilla Minimo per palmari in Linux

Friday, June 29th, 2007

Compilare Mozilla Minimo in Slackware 11

Introduzione

Negli ultimi anni, con il veloce sviluppo e la sempre maggiore diffusione dei dispositivi mobili, sempre più spesso gli sviluppatori si trovano nella condizione di dover testare applicazioni web sviluppate appositamente per questi nuovi device. Non sempre però si dispone degli strumenti necessari, sia per il costo ancora eccessivo dei palmari sia per l’eterogeneità dei sistemi operativi preinstallati sui dispositivi.

Per risolvere parzialmente questi problemi vedremo come installare il browser web di casa Mozilla per dispositivi mobili, nome in codice Minimo (MINIMOzilla), sulla nostra linux box (Slackware 11 installata di fresco).

Checkout del codice e Configurazione

Il codice che ci serve si trova nel repository CVS di mozilla, in diversi interventi sui vari forum dedicati si consiglia di non utilizzare il trunk ma basarsi sul più stabile branch 1.8. Per fare questo posizionarsi da qualche parte nel filesystem (io ho utilizzato l’utente root per poter operare direttamente da /opt), creare una directory per contenere i sorgenti (mkdir minimo) e posizionarsi al suo interno (cd minimo, a questo punto ci troviamo in /opt/minimo). Di norma non si effettua mai direttamente il checkout dei sorgenti di progetti mozilla ma si utilizza il client.mk che si prende carico di tutte le fasi, per questo scaricheremo inizialmente dal repository soltanto pochi file:

export CVSROOT=':pserver:anonymous@cvs-mirror.mozilla.org:/cvsroot'

cvs co -r MOZILLA_1_8_BRANCH mozilla/client.mk mozilla/minimo/config/

l’output di questi comandi dovrebbe assomigliare a:

U mozilla/client.mk

cvs checkout: Updating mozilla/minimo/config

U mozilla/minimo/config/Makefile.in

U mozilla/minimo/config/linux_package.sh

U mozilla/minimo/config/version.txt

U mozilla/minimo/config/wince_buildinstaller.sh

U mozilla/minimo/config/wince_package.sh

cvs checkout: Updating mozilla/minimo/config/mozconfig

U mozilla/minimo/config/mozconfig/linux_x86

U mozilla/minimo/config/mozconfig/win32x86

U mozilla/minimo/config/mozconfig/wince_mozconfig

cvs checkout: Updating mozilla/minimo/config/wince

U mozilla/minimo/config/wince/eula.txt

U mozilla/minimo/config/wince/minimo.ico

U mozilla/minimo/config/wince/minimo.inf

U mozilla/minimo/config/wince/minimo_installer.ini

U mozilla/minimo/config/wince/readme.txt

A questo punto possiamo personalizzare i parametri di compilazione:

cp mozilla/minimo/config/mozconfig/linux_x86 mozilla/mozconfig

cd mozilla

pico -w mozconfig

abilitiamo la modalità debug (di default è disabilitata):

ac_add_options --enable-debug

se si dispone di un processore dual core si può impostare il multithreaded building per velocizzare la compilazione:

mk_add_options MOZ_MAKE_FLAGS=-j3

Il checkuot vero e proprio viene eseguito a questo punto con il comando:

make -f client.mk checkout

e dopo un’attesa più o meno lunga (con un 56k circa 4 ore) avremo i sorgenti pronti per la compilazione.

Compilazione

Per compilare i sorgenti è sufficente eseguire questo comando:

make -f client.mk build_all

ed attendere la fine del processo. Se non si verificano errori avremo il browser minimo pronto all’uso.

Esecuzione

Prima di poter eseguire minimo dobbiamo impostare alcune variabili d’ambiente:

export MOZILLA_FIVE_HOME=$(pwd)/dist/bin

export LD_LIBRARY_PATH=$MOZILLA_FIVE_HOME

ed in seguito, con il comando:

dist/bin/minimo

potremo finalmente eseguire il browser.

Minimo all’opera su questo blog

Goodies

Se, come me, avete un solo utente sulla linux box con la necessità di utilizzare minimo potreste valutare di offrire a questo utente maggiori diritti sulla directory /opt/minimo:

chown -R [your user]:users /opt/minimo

e, dopo essersi assicurati che la directory ~/bin esista e sia nel path (eseguire echo $PATH da utente), trovo comodo creare un semplice script bash per settare le variabili d’ambiente ed avviare minimo (come utente normale):

cd ~/bin

pico -w minimo

inserire nel file quanto segue:

#!/bin/bash
export MOZILLA_FIVE_HOME=/opt/minimo/mozilla/dist/bin; export LD_LIBRARY_PATH=$MOZILLA_FIVE_HOME; /opt/minimo/mozilla/dist/bin/minimo

e rendere lo script eseguibile:

chmod 755 minimo

Ora per lanciare minimo dovrebbe bastare eseguire il comando minimo da terminale.

Altre Risorse Alternative

Opera Mini Simulator – This is a live demo of Opera Mini 4 beta that functions exactly like it would when installed on a handset.

Maemo – Maemo provides an open source development platform for Nokia Internet Tablets and other Linux-based devices.

Bibliografia

Minimo Home Page

Building Minimo for Linux – Mozilla Official Page

Building Minimo on x86 Linux – MozillaZine Forum

Note: sebbene io abbia utilizzato slackware 11 con kernel 2.6.17.13 è molto probabile che questa guida permetta di installare minimo in tutte le distribuzioni linux recenti.

tributo, ma si oggi mi sento magnanimo

Thursday, June 28th, 2007

nuova idea per nuovo blog: sicuramente c’è a chi piace di più e a chi di meno (io ad esempio), quando però uno che ho nel blogroll si rimbocca le maniche per produrre qualcosa, qualsiasi cosa, non vedo motivo per non segnalarlo.

I neuroni del buon matteomoro hanno prodotto questo http://it.championsblog.info/ che a suo dire dovrebbe

creare una comunità intorno alla Champions League e discutere di notizie più o meno abbandonate dai media tradizionali, partendo sempre dalle vicende della principale competizione calcistica europea per squadre di club.

e sottolinea pure che

l’idea mi è piaciuta [ndb. a lui, si intende]

adesso che sappiamo che la tua idea non ti fa schifo siamo più tranquilli.

Passando dal faceto al serio mi vedo costretto a sottolineare, per quanti si mettessero in ascolto da fuori regione, che la discesa in campo del buon matteomoro avviene casualmente a 3 (tre) giorni dalla chiusura di Aria di Festa. Qui mi serve un sillogismo aristotelico per spiegare la faccenda:

Aria di Festa è una festa dove TUTTI i friulani bevono discrete quantità di birra.
matteomoro è friulano.
matteomoro, ad aria di festa, ha bevuto discrete quantità di birra.

valutando in 2 (due) i giorni necessari per smaltire la sbronza e uno (1) per impostare il blog ecco che i conti tornano (2 (due) + 1 (uno) = 3 (tre)) e ci raccontano di come championsblog sia in realtà una visione mistico-web-etilica uscita, non si sa bene il come e il perché, dal mondo irreale per finire su un server tangibile.

Una piccola nota, se non ho frainteso, mi pare che l’hosting sia aruba e, anche non fosse così, di certo non è l’ottimo DreamHost che sia io che il buon egonbianchet (vedere a fondo pagina) consigliamo … e poi, inserendo il promo code DAT50, ti avrei fatto pure 50 Dollari di sconto.

Bene adesso basta, più link a championsblog di così non avrei potuto inserire in un singolo post e quindi passo e chiudo, anzi vado a vedere sulla home di blogbabel se il mio aiuto è servito a qualcosa …

fuga ovvero il pesante difetto di essere italiani

Tuesday, June 26th, 2007

Davide Bocci fa notare come il desiderio massimo (di una parte) degli italiani non sia andare al Grande Fratello ma scappare dall’Italia.
Poi leggo capemaster e concordo con lui.
Poi mi ritorna in mente quella puntata di Iacona, W la ricerca.
Poi mi ricordo che a capodanno, in piazza, al ristorante, in birreria, una sola famiglia di napoletani riusciva a produrre più inutile e inopportuno rumore di tutti gli austriaci presenti, e io mi vergognavo, speravo che gli indigeni non si accorgessero del mio difetto, cioè essere italiano. Poi, pensandoci, mi era già successo che, in vacanza a Chieti, dopo giorni di dialoghi con persone non in grado di esprimersi in italiano corrente, durante un mercatino, udendo frasi di una coppia di tedeschi queste mi abbiano fatto sentire a casa. Volevo rincorrerli e scambiare due parole, anche se non conosco il tedesco.
Poi c’è che ho appena letto Neoproletariato di Labranca.
Poi penso al mio amico Marino che senza dire niente a nessuno è partito per tenerife e non ha intenzione di tornare.
Poi sento che in cucina qualcuno ha acceso la tv su un telegiornale, Emilio Fede e il TG4 (sigh). Ma vaffanculo.

Quando si parte?

Unica precauzione da prendere, a mio avviso, è scegliere un posto che gli italiani con “desiderio massimo andare al Grande Fratello” non possano raggiungere (generalmente vicino alle biblioteche, indipendentemente dalla città).

ma quanta bella gente

Monday, June 25th, 2007

uno famoso fa i complimenti ad un’altro famoso perché una ditta famosa ha comprato un sito famoso

Punto uno: io navigo abbastanza, capitando spesso in siti inutili e remoti del web, eppure non sono mai finito sulle pagine di blogosfere (che potrebbe anche non essere inutile), nemmeno come coda lunga, mai mai ma proprio mai, huston abbiamo un problema!

Punto due: oggi ho navigato per la prima volta in blogosfere e chi ti becco? Un’idiota col cervello nel deserto, se il buon giorno si vede dal mattino …

Punto tre: non resisto e quindi ecco la battuta da giornale di terz’ordine, “speriamo che il sole24ore non lasci blogosfere in sole 24 ore”, vabbé, depressione

a noi comuni mortali non ci resta che attendere il buon matteo moro con uno dei suoi soliti documentatissimi post

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