spero che quelli di GOOD MAGAZINE non facciano un video anche sulla chiesa …
non so se mi sono spiegato 
(fonte dati www.uaar.it, le immagini un po’ qua e un po’ la ma sempre da internet vengono e quindi ritenute di pubblico ludibrio)
Di tanto in tanto scrivo su ArcheoBlog, quello è un blog serio, non come questo che stai leggendo. Ancora nessuno mi ha invitato ad un aperitivo però il mio piccolo premio qualità l’ho ricevuto lo stesso; la gentilissima casa editrice Lindau ci ha inviato un libro, questo, per scriverne una recensione. Devo dire che l’ho apprezzato molto, il gesto, non il libro.
il nome è forse il più brutto che sia mai apparso nel web 2.0 però il servizio è carino, scoperto grazie ai delicious di minimarketing mi ci sono iscritto. Certo, ci sono ancora piccoli errori e grandi sviste di traduzione:
Ma “sure” in che dialetto è? Forse genovese?
Nel complesso il servizio è funzionale e piacevole e, a mio modesto parere che peraltro condivido, quando il numero di utenti sarà in linea con il web 2.0 la possibilità di vendere/comprare/scambiare libri già letti potrebbe diventare una feature to look at.
Bando alle ciance, la mia libreria è qui.
E qui alcuni wip (web vip):
pondga, g granieri, momo morelli, giovy
non posso non dare risalto all’ultima esposizione della cugina oltreoceano http://www.thgallery.com/thrillogy.html, personalmente preferisco la terza installazione, il tappeto volante, anche se la migliore di tutte rimane sempre la stanza affondata
ad ogni modo, se siete dalle parti di LA, fateci un salto
Non si parla della chiesa come istituzione ma della chiesa come costruzione e succede in Francia. Una chiesa di provincia su 5 verrà demolita, soprattutto nelle zone dove il mercato religioso non tira più come un volta.
Basso gettitto, spese di gestione/manutenzione alle stelle, competitor agguerriti, queste le motivazioni che hanno messo tutti (o quasi) d’accordo. Abbattere quindi le circa 2800 chiese inutilizzate, pericolanti, inutili e “ovviamente” prive di valore artistico che infestano le campagne francesi.
In Francia ne parla lesalonbeige e, in Italia, Carla Reschia su la stampa, provocatoriamente chiude l’articolo con la leggittima domanda: “che cosa succederebbe di una proposta del genere in Italia?”
Nel mio piccolo una chiesetta da abbattere l’avrei …
certo, non sta proprio in italia, mi accontenterei di una ricollocazione sul mercato, magari come museo del sesso =)
Update: leggo solo adesso che se dovesse accadere una demolizione diffusa anche in italia beh … guadagneremmo moooolto spazio, almeno il 20%
