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Archive for the ‘marketing’ Category

Samsung: stai riguadagnando terreno, +1

Monday, May 12th, 2008

Devo dire la verità, non me l’aspettavo proprio. Non mi aspettavo che, dopo le mie esternazioni riguardo il servizio clienti della Samsung, qualcuno se ne interessasse. Non qui. Non su questo piccolo blog che non contiene quasi nulla di interessante.

Mi ha fatto piacere sia scoprire che io, in quanto potenziale cliente, sono comunque tenuto in considerazione, e questo non me l’aspettavo proprio, in fin dei conti “potrei” essere uno dei tanti rimbambiti che riempiono il web di immondizia, potrei … già … potrei ;) .  Ancor di più mi ha fatto piacere il tono della comunicazione, pacato e propositivo (spero solo che dietro alla facciata bonaria non si nasconda una denuncia per diffamazione ;) .

Ora, non sono così ingenuo dal crede che cambierà “realmente” qualcosa, però, cosa devo dire, mi ha fatto piacere.

Samsung: quante volte ti devo sbattere la testa contro il muro perché tu prenda i miei soldi?

Saturday, May 3rd, 2008

Non mi ricordo dove ho sentito la frase del titolo, forse su minimarketing, però calza. Calza con il mio tentativo (fallimentare) di comprare un portatile Samsung.

L’incipit della storia è molto semplice: la scorsa settimana volevo acquistare un portatile e, gironzolando per gli scaffali di un negozio, ho visto un Samsung Q70 da 900 euro. Io, per il mio lavoro, non uso windows ma solo linux (e dovresti farlo anche tu). Il ragazzo-commesso non sapeva dirmi il grado di compatibilità dell’hardware con il mio OS preferito, vien da sé che mi sono messo alla ricerca di informazioni in rete, non prima di aver scritto direttamente al supporto Samsung.

Cosa atipica per i miei standard, la mail che ho inviato era piuttosto educata:

Salve,
sarei propenso all’acquisto del vostro notebook Q70 AV01 e, pur sapendo che Samsung consiglia Windows Vista, per motivi lavorativi (che quindi avranno grande peso sulla decisione finale) avrei necessita’ di installare il sistema operativo Linux. Per caso siete a conoscenza del livello di compatibilita’ dei vari componenti?
Saluti,
dat

la risposta, tutto sommato rapida, mi ha lasciato in uno stato tra il basito ed il divertito:

Attenzione: questa e-mail è stata inviata da un sistema automatico. La
risposta con il tasto INVIA del Vs. sistema di posta elettronica non
permette di raggiungere il Ns. Servizio Clienti. Qualora vogliate
ulteriori informazioni Vi invitiamo a contattarci dal Ns. sito internet
www.samsung.it

Gentile Cliente,
Benvenuto nel Servizio Clienti Samsung

In merito alla Sua gentile richiesta, La informiamo che il notebook Q70 AV01 non è compatibile con il sistema operativo Linux.

La ringraziamo per averci contattato e La informiamo che siamo a Sua completa disposizione e con l’occasione porgiamo

________________________________________

Cordiali Saluti

Servizio Clienti Samsung

Non sono un esperto di marketing pero’ almeno due errori di comunicazione li trovo al volo:

  1. non permettere una semplice comunicazione diretta (tramite ticket) è un errore;
  2. non proporre, già nella mail, prodotti alternativi compatibili con linux (magari anche un po’ datati) è un altro errore!

Se poi vogliamo parafrasare la mail dell’assistenza suona più o meno così:

Già ci hai rotto il cazzo con la prima mail, evitane una seconda. Per chiedere cosa poi? Linux? Ma linux che?!? Fanculo!”

Non sono un esperto psicologo però posso dirti una cosa: non comprerò mai una portatile Samsung, e ci mancherebbe altro.

Rimane comunque il problema di scegliere un portatile. Chissà se riesco a trovare qualcuno che voglia i miei soldi?

un modo pittoresco con cui uno scrittore esordiente potrebbe, e dico potrebbe, fare una campagna di marketing a basso costo e farsi notare. ma forse ci hanno già pensato.

Thursday, April 17th, 2008

io dico che un pivello che scrive un libro, e si sà, in italia son più quelli che li scrivono di quelli che li leggono i libri, dicevamo, uno che scrive un libro (per uno intendo proprio te, giovane scrittore senza successo né editore), ecco, tu ad esempio potresti magari stampare la tua “opera” con un servizio a basso costo, anche con lulu, e poi autocomprarti una certa quantità di copie: metti 100.

Con queste 100 copie sottobraccio (mica tutte eh), diciamo un paio, potresti recarti nelle librerie più in centro che trovi, tipo la Feltrinelli che è sempre in centrissimo ma anche la Mondadori va bene, e, senza farti vedere dai commessi (questo è un aspetto chiave, fai attenzione!) infilare qualche copia del tuo libro nella classifica dei più venduti (ma non metterlo in prima posizione che ti scoprirebbero subito, l’8va posizione secondo me è migliore), oppure nel banchetto delle novità o tra i DVD porno, che lì tutti buttano un occhio.

E poi te ne vai.

Riesci a figurarti la faccia della commessa cui arriva un cliente che vuole comprare il tuo libro. Non ha il codice a barre quindi per fare scontrino deve accendere il cervello (e due che hanno letto il titolo del tuo libro li abbiamo già trovati). Non esiste neanche nel gestionale dell’azienda. Panico! Da dove cazzo salta fuori questo libro? Per fortuna tu, giovane scrittore senza successo né editore, hai stampato in terza di copertina il tuo sito web, il tuo indirizzo e il tuo numero di cellulare. Il resto vien da sé …

Se sei fortunato è anche un periodo dove non ci sono orsi polari che si accoppiano o cavalli impotenti, forse forse Studio Aperto si occuperà di te.

(la foto è di brungrrl)

Dell.it e il rimborso della licenza Windows

Thursday, September 27th, 2007

Ho appena telefonato al numero verde di Dell (800 881 423) con l’obiettivo di ottenere informazioni sulla procedura da seguire per il rifiuto, e successivo rimborso, della licenza Microsoft per un Windows Vista installato sul portatile modello “Vostro 1000″.

Le signorine del call center, che ho trovato gentilissime, dopo un primo momento di incertezza mi hanno fatto notare l’articolo 7 comma 3 delle Condizioni Generali:

7.3 Nel caso in cui il Cliente decida di non accettare la licenza del sistema operativo all’eventuale avviamento, Dell accetterà la restituzione dell’intero Prodotto per il rimborso solo nei tempi indicati, rispettivamente, nel presente articolo per i Consumatori e i non Consumatori.

Per “intero prodotto” mi hanno confermato che il rimborso esiste soltanto per la restituzione del S.O. unitamente all’hardware.

Siccome sapevo che la licenza di Windows XP è stata rimborsata da Dell con successo (nel 2006 in Svizzera, ma non escludo casi anche in Italia) ho chiesto se scegliendo un portatile con XP avrei potuto ottenere il rimborso ma, a quanto pare, la suddetta clausola 7.3 vale per ogni prodotto e per ogni sistema operativo.

Quindi, Dell Italia NON RIMBORSA LA LICENZA MICROSOFT (né per XP né per VISTA) .

Negli ultimi mesi si era molto parlato della vendita di portatili Dell con preinstallato il sistema operativo Ubuntu (da notare il logo Dell sulla home page del sito di ubuntu), chiedendo maggiori dettagli, la signorina del call center, mi ha confermato che questi portatili esistono ma sono acquistabili solamente in Francia (dimenticando però la Germania e l’Inghilterra). Gli stessi addetti al call center si sono informati su questa opportunità ma, purtroppo, non c’è ancora una data in cui questa opzione sarà attivata in Italia.

Non entro nel merito della scelta di Dell Italia di avere un clausola così restrittiva sull’acquisto dell’hardware, come dico sempre, essere costretti a comprare un pc con windows è come essere costretti a comprare una moto con obbligatoriamente un casco della, chessò, Nolan.

Intanto mi limito a non acquistare un Dell visto che non voglio pagare la tassa Microsoft, magari mi butto su un usato, voi, in fase di scelta di futuri computer da comprare, tenete comunque conto di questa spesa che Dell vi obbliga a fare sull’acquisto dei loro prodotti.

Gimme Five

Saturday, July 7th, 2007

guardando questa

papaboys.jpg

(via papaboys.it)

e ricordandomi di questa

ringoboys.jpg

(RingoBoys via torinointernational.com/spot80)

mi chiedo se i capoccia del vaticano non abbiano sbagliato a non seguire le indicazioni di Nostradamus (Centuria V – 92: Dopo il seggio tenuto diciassette anni; Cinque cambieranno al termine compiuto; Poi sarà eletto uno dello stesso tempo; Che dei romani non sarà troppo conforme) e dei pitura freska (Dopo Miss Italia aver un Papa nero; No me par vero) quando hanno eletto sto papa.

Ad averlo nero ne avrebbero sicuramente guadagnato, come marketing almeno.

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