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Linux. No, non guardarmi con quegli occhi smarriti.

Raccolgo in questo piccolo post-compendio alcune perle di saggezza dei commessi informatici di alcune delle più note (e anche meno note) catene di negozi in merito al tema: “Portatili e Linux. Dimmi che stai scherzando?

Le premesse alla storia le trovi in questo post. Mi preme sottolineare come la mia richiesta sia stata la medesima in tutti i negozi:

Salve, vorrei un portatile di dimensioni ridotte (schermo da 12″ o 13″), di prezzo non superiore ai 1.000€ con il vincolo che supporti Linux.

Ecco quello che ho ottenuto:

TRONY

Il tizio mi guarda spaesato, farfuglia qualcosa, si mette a pensare.

Commesso – Si, no, questo è un problema noi abbiamo solo portatili con Windows, dovresti chiedere all’assistenza se ti installano Linux.

Io – Ma guarda che Linux me lo installo io.

C – Ahh, beh allora abbiamo questo, questo e quest’altro modello.

Io – Bello l’HP Pavillion TX da 999€. Supporta Linux? Nel caso lo compro.

C – Eh, non so, dovresti vedere in internet se trovi la guida di installazione.

Io – Guardacaso ho qui un DVD con la Ubuntu 7.10, possiamo provare a vedere se funziona con il portatile.

Sguardo atterrito del commesso. Panico.

C – Ma come? cosa? Non credo si possa.

Io – E’ un cd live, non installa niente sul disco. Siccome il portatile è già acceso in esposizione si sta un secondo a capire se funziona o no.

C – Uhm, ma facciamo in fretta che non ci vedano.

Mette il DVD della ubuntu nel lettore dvd. Fissa lo schermo. Continua a fissare lo schermo.

Io – Bisognerebbe riavviare la macchina.

C – E no ma vedi, se si rompe, se succede qualcosa? Vado a parlare con il caporeparto.

C – Mi dispiace, non si può. Sai, se succede qualcosa, se si rompe, non possiamo rischiare.

Io – Grazie, arrivederci.

EUROJAPAN (raccolta non in forma di dialogo ma più in forma di massime, tipo Confucio)

C – Impossibile! Portatili con schemo da 12″ o 13″ per meno di 1000€ non esistono. (Il commesso guarda sul listino e ne trova almeno 5)

C – Tutti i portatili costruiti per essere compatibili con Windows XP sono compatibili con Linux, hai problemi solo con i portatili costruiti per Vista. (cazzata numero 1, non si vede per quale strano motivo dovrebbe sussistere una tale circostanza visto che i due sistemi, linux e windows, sono differenti)

C – Anche io uso linux. A chi mi chiede installo sempre la Suse che è sviluppata dalla IBM. (cazzata numero 2, o forse qui mi ricordo male io, ma non mi pareva che la Novell sia stata acquistata da IBM)

C – La Suse non usa il kernel linux, usa il kernel Unix. (?!?)

A questo punto si ricorda di un Samsung Q45 che ha sotto il tavolo. A me andrebbe anche bene se non sapessi che i Samsung non funzionano con Linux. Devo dire che molto gentilmente il commesso si offre di provare il mio DVD della Ubuntu 7.10 sul portatile.

C – Questo portatile sicuramente funziona con linux. Vedi, adesso fa il boot e parte il sistema.

Il “boot e parte il sistema” dura circa 15 minuti. Fermo e piantato nello stesso punto.

Io – Secondo me è piantato.

C – Deve essere il DVD difettoso. Proviamo con uno mio (Ubuntu 7.04), adesso dovrebbe andare senza problemi. Vedi, già la schermata di avvio è diversa (l’immagine era più schiacciata n.d.r.), vuol dire che ha riconosciuto il portatile.

Il “vuol dire che ha riconosciuto il portatile” dura circa 15 minuti. Fermo e piantato nello stesso punto.

Io – Intanto si potrebbe vedere sul sito linux-laptop.net se qualcuno è riuscito a farlo funzionare … Vedi, qui dice “Nothing worked for me, so I had to surrender!  I gave this laptop back to trader.” e anche “KUbuntu 7.04 Feisty Fawn stops with kernel panic, before starting the installation.”.

C – Si ma la KUbuntu è diversa dalla Ubuntu.

Io – Si fattostà che, comunque, l’ACPI non viene riconosciuto.

C – Adesso vediamo. Riavvia il pc. Il boot si ferma proprio sul riconoscimento dell’ACPI. Vedi, adesso sta riconoscendo l’ACPI, se prende quello allora il portatile funziona sicuramente.

Ovviamente l’ACPI non è mai stato riconosciuto e, non volendo rompere l’incantesimo con un acpi=off come opzione al boot, saluto e me ne vado.

TRONY (diverso da quello di prima, ma quanti cavolo di TRONY ci sono in giro?)

Io – Si può richiedere il rimborso di Windows?

C – Si ma non ti conviene, la licenza Windows costa 28 dollari. Fai tanto lavoro per avere indietro meno di 30 euro.

In realtà la licenza Windows OEM costa circa 97 euro a cui vanno aggiunti eventualmente altri 90 euro per la licenza Works. Sinceramente, per 180 euro, il tempo per scrivere una raccomandata lo avrei anche trovato.

INFINE

Siccome il portatile mi serve, alla fine mi sono comprato un Dell direttamente dal sito ufficiale. Ho apprezzato molto il non dover interagire con un commesso in carne ed ossa ma solo con un server web. I vantaggi però finiscono qui: la Dell, come tutti gli altri, ti costringe a pagare i 90 euro di tassa Microsoft. Alla salute, Bill Gates.

14 Risposte »


da vicino

  1. Branco

    Tu pensa che qui in Brasile(terzo mondo?),nei grandi magazzini o nelle catene di negozi d’informatica,trovi facilmente PC e notebook con ubuntu preinstallato.Ma l’Italia appartiene al primo mondo….

  2. Blog Admin dat

    @Branco
    eh ma si sa che il Brasile su questo punto è avanti anni luce, tempo addietro avevo anche sentito di un progetto per migrare tutti i PC della pubblica amministrazione (scuole comprese) a Linux. progetto che aveva fatto tremare i capoccia di microsoft, poi pero’ non ho piu’ seguito la cosa e non so come è andata a finire.
    In Italia invece abbiamo Berlusconi che invita la Microsoft a fare affari con la pubblica amministrazione (vedasi http://fox91.wordpress.com/2008/04/24/accordo-berlusconi-microsoft-wtf/ )
    ognuno si costruisce il futuro che vuole, e quello italiano è grigio
    saluti

  3. Serverless

    Ho avuto anche io esperienze simili alle tue, ma in fondo non posso biasimare più di tanto chi mi stava davanti. Se la casa produttrice non fornisce elementi per assicurare la compatibilità dei componenti con Linux, il rivenditore dovrebbe prendersi carico di questo onere e non tutti sono disposti a farlo. Il personale poi non è sempre adatto a fare il lavoro che fa, a volte sembrerebbero più a loro agio nel reparto lavatrici :D

  4. Blog Admin dat

    @Serverless
    ed infatti non gliene faccio una colpa, era quello il motivo per cui mi ero portato dietro il dvd della Ubuntu. Mi sarei arrangiato, avendone avuta la possibilità.
    Poi credo che se saremo in tanti a richiedere la compatibilità di Linux sui portatili prima o poi qualche rivenditore farà il “grande” passo di testare in autonomia la compatibilità di qualche portatile, giusto per guadagnare qualche cliente in più. A me farebbe piacere vedere di fianco alla dicitura “XY consiglia Windows Vista” anche una frase del tipo: “però se ti va funziona anche con Linux”.

    p.s. io ho l’influenza stasera, tu che scusa hai per essere davanti al pc il sabato sera? =)

  5. Serverless

    Cause di forza maggiore ( leggasi fidanzata ) :D

  6. Branco

    Sono a conoscenza della notizia di cui parli, ma come te poi non ho più seguito.Nei pochi uffici in cui sono stato ho cmq trovato pc con windows.
    La notizia sul berlusca mi giunge nuova.Ma..in ogni caso…meno male che silvio c’è…no?!
    Piccolo OT,perchè mi sembra di capire che siamo sulla stessa lunghezza d’onda: ovviamente anche da questa parte del mondo, se parli di politica con qualcuno di una certa cultura, la prima cosa che ti dice è che non capisce come gli italiani abbiano potuto votare per silviolo. Loro non capiscono…figurati io ;)
    Un saluto:)

  7. Zanzistor

    Non amo windows, non amo linux…Mi piace avere tutto gratis—> ergo opterei per linux, mi piace molto giocare—> ahime devo scegliere Windows….
    Per parlare di sicurezza, sia linux sia windows fanno acqua…..
    Non esiste il sistema operativo definitivo! Allora linux è open source, ergo i codici sono alla merce di tutti—-> difatti i primi ROOTKIT sono arrivati per Linux prima che su Windows.
    Su linux esistono virus sconosciuti a pro…essendo il codice “aperto” il programmatore puo’ creare virus ad hoc per le distribution.
    Windows è il più diffuso al mondo —> il più diffuso ergo il più preso di mira, i bug su windows, si trovano ANCHE in linux, solo che in linux ve ne sono mediamente di meno.
    Finale: se dovete giocare dovete usare Windows, se invece volete essere davvero sicuri e PAGARE di sana pianta TUTTO HARDWARE E SOFTWARE.
    L’unica scelta è OS/2 WARP 4 o meglio ECOMSTATION.
    Non esistono virus, codice proprietario NON ESISTONO vulnerabilità conosciute ( e io ci lavoro nel settore), gli hacker non sanno neanche dove iniziare quando si trovano su Apache che gira sulla 80 e nmap -v -P0 -sV -O IP da come risultato Sistema operativo sconosciuto…
    Per cortesia chi non sa la riga che ho scritto non risponda neanche…..
    Ergo, dopo mesi di dibattito, ebbene si Il sistema operativo “sicuro” esiste.
    Quello che l’hacker non conosce—-Su x86 —> Ecomstation
    O BEOS, ma li non troverete un applicativo neanche a pagarlo..invece con Ecomstation, bene o male mozilla esiste flash gira, acrobat c’e’, antivirus pure ( sessioni dos) cloni di skype non lo so, IM compatibili minimali ci sono, programmi per vedere schede tv su BTB878 ci sono, bisogna comprare hardware compatibile…
    Semmai (ed è impossibile) Ecomstation dovesse prendere a sua volta grosse fette di mercato, diventerà anche lui degno di nota, e…magicamente, le falle usciranno se non una all’anno 7 all’anno …..e via via…Ricordate, non esiste il sistema operativo Definitivo, esiste il meno conosciuto.. e il piu’ conosciuto…e la via di mezzo….
    Cmq, se facessero API compatibili direct x 10.1 per linux….non ci penserei un attimo…passerei a linux..

  8. Andrea Andreutti

    come volevasi dimostrare. se i commessi non danno risposte, uno compra online. comunque, al di là degli accordi commerciali che spingono verso un S.O. rispetto a un altro, trovo imbarazzante il fatto che i produttori non rendano pubblici dati di compatibilità dei propri notebook con i SO più comuni.
    lo dico come utente linux (oltre che win e mac) ;-)

  9. Blog Admin dat

    @Zanistor
    la sicurezza non è l’unico parametro che tengo in considerazione quando valuto un SO (vogliamo parlare dell’efficienza di Vista?) ma è sicuramente importante (non nego di usare OpenBSD sul server di casa). Ad ogni modo con il pc non gioco, non faccio fotoritocco ne’ niente di creativo, programmo (Java, php e phyton) e basta; da questa premessa credo che linux sia la piattaforma ideale (per me), comunque non mi risulta difficile immaginare che altri si trovino meglio con windows (e sono felice per loro).

    @Andrea Andreutti
    a dirti la verità io non lo trovo imbarazzante: immagino che, come ditte giustamente orientate all’accumulo di capitale, i produttori abbiano i loro buoni motivi (economici) per una politica di questo genere. Immagino anche che questi stessi produttori cambierebbero idea molto rapidamente se la comunità linux incidesse, chesso’, per il 10% delle vendite ;) , siccome non è cosi’ (a quanto stiamo? 0,7% ?) non mi aspettavo trattamento diverso da quello che ho ricevuto. Ovviamente poi, come cliente, la mia arma e’ quella della scelta del prodotto ed è lì che faccio “pesare” le mie preferenze con l’acquisto o meno di un dato portatile.

    saluti

  10. Blog Admin dat

    @Branco
    stiamo andando OT però no fa niente, il blog è mio :)
    ti dico la verità: io capisco benissimo come Berlusconi possa vincere le elezioni (tre grossi motivi si chiamano rete4, canale5 e italia1, un quarto è che noi italiani siamo un popolo di intelligenza media molto bassa, ma campioni del mondo, sigh), tutto questo non mi stupisce né mi scandalizza. In fin dei conti niente di nuovo sotto il sole, basta leggere Orwell …
    saluti

    p.s. tra parentesi, io non voto.

  11. Zanzistor

    SONO ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO CON TE DAT!!!SIA PER LA MIA RISPOSTA SIA PER I CAMPIONI DEL MONDO!

    Grande!

  12. Zanzistor

    X quanto riguarda il brasile, l’unica cosa che li fa andare in linux è che cosi abbassano un pelo il costo di un pc….
    Te lo dice uno che ha vissuto a Natal per due anni…
    Considera che 200 € li sono 500 reais, non so una licenza di xp quanto viene ma ti so dire che 380 reais sono un mese di lavoro di un salario minimo….
    Percio’ i pc costano uno sproposito li…..
    X linux nella rete pubblica non ti preoccupare è tutto windows….Addirittura il sito del ministero …è incompatibile con firefox…sono al terzo mondo e anche a livello informatico…. Fidatevi….
    Nevermore in the Brazilian Nord – east
    Brasil : ordem e regresso….

  13. Roberto

    fammi capire:
    vai in giro per i negozi a chiedere un portatile compatibile con linux e poi ti ti scandalizzi se il commesso non sa dirti se sono compatibili?
    ma come cazzo fa a saperlo? escono 10 modelli nuovi al giorno e un commesso dovrebbe controllare se ogni modello è compatibile?
    non stai meno a individuare un modello che ti interessa e cercarti informazioni da solo?
    ma forse preferisci scaricare colpa/responsabilità sugli altri ?
    ..il tutto con la massima simpatia e senza voler offendere sia chiaro..
    ciao !

  14. Blog Admin dat

    @Roberto
    ti rispondo brevemente:
    - il commesso è il tramite tra me (acquirente) e l’azienda produttrice (produttore), a me non frega un cazzo se è il commesso a doversi informare sull’eventuale compatibilità dei pc o se sia compito del produttore fornire (assieme a quella merda di manuale utente wincesso) anche le informazioni riguardo altri SO, da acquirente mi aspetto che qualcuno lavori per convincermi a scegliere proprio quel negozio e quella marca piuttosto che la concorrenza.
    - poi sulla possibilità effettiva che sia il commesso a farlo ti posso dire che da TRONY, due volte che sono andato, tutte e due le volte i TRE (3) commessi stavano cazzeggiando allegramente con un pc facendo merdate con wincesso svista giusto per passare il tempo visto che il negozio era deserto; adesso dimmi, quanto tempo credi si stia ad andare su http://www.linux-laptop.net/, cercare 10 pc e stampare i fogli di compatibilità, quanto? prova a fare un’ipotesi, 10 minuti? 20 minuti? credi che in 8 ore di lavoro un commesso dei 3 non trovi 20 minuti liberi?
    - ovviamente starei meno a individuare un modello che mi interessa e cercarmi informazioni da solo, ma non è così che funziona il libero mercato; io vado in negozio, chiedo linux, mi lamento se non lo trovo, quando a farlo saremo una percentuale importante (cioè più dello 0,4%) vedrai che i produttori si occuperanno di fornire il servizio che chiedo (ricordi? sono io quello che ha soldi da spendere).
    - e che colpa/responsabilità ho scaricato sugli altri? sono 10 anni che uso solo linux (dal 1998, una “bella” red hat 6.2), non mi spaventa mica ricompilare un kernel per far funzionare il computer, semplicemente voglio far pesare la loro impreparazione sia ai commessi che ai produttori, non si sa mai che da domani si mettano a studiare.
    saluti

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