This website is now static html, I have no time to write anything and Wordpress has more security holes than a Swiss cheese, and so the migthy wget -m replaced the ugly php. For sure there will be problems with this new version, but that is life.
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Some advices, read carefully:
Se vuoi essere alla moda ed avere un blog tutto tuo mi permetto di consigliarti dreamhost, se usi il codice DAT hai pure lo sconto (dettagli).

Archive for the ‘politica’ Category

me pare a me o sta cosa è na cagata (e stranamente centrano i politici)

Friday, October 19th, 2007

pare, da fonte sicura, che il governo stia tentando di rendere la vita di grillo un po’ più difficile (quantomeno il suo blog)

pare infatti che “La nuova legge sull’editoria del Governo obbligherà tutti i blog e i siti a diventare testate giornalistiche“, certo sono conscio che le cagate che scrivo su questo blog sono lontane anni luce da quelle scritte dai giornalisti però sapere che la mia persona, tra un pò, potrà fregiarsi del titolo di “testata giornalistica” mi fa certo piacere

pare che comunque non potranno mai controllare tutti i siti web (come faranno? apriranno google cercando “*.it” e poi a mano leggeranno tutti i risultati?)

pare, a me, che il blog di grillo stia un attimo sui coglioni ai politici

pare che io che ho il blog in america potrò fregarmene allegramente (se tu l’hai in italia è un buon momento per emigrare)

pare che se veramente i siti in hosting all’estero non saranno punibili potremmo assistere alla fuga dei blog all’estero che finalmente potranno ricongiungersi con i cervelli (quelli della fuga dei cervelli all’estero)

come sempre punto informatico fa il punto della situazione

truth-o-meter

Thursday, September 13th, 2007

e se lo si importasse in italia, sai le figure di merda dei nostri politici (chi ha detto Mele??)

Money for nothing … more or less

Friday, March 16th, 2007

buine palanchePer caso ho sbattuto contro questo articolo Il pensiero si spande e tra un “rendo grazie al Sig. Linus Torvalds che ha donato all’umanità intera una valida alternativa ai SW a pagamento” e un “dovremmo ringraziare ogni giorno, come per la preghierina della sera, gli sviluppatori open che ci permettono di utilizzare cose nuove sicure e funzionali“, l’articolo spiega anche come si fanno i soldi, quelli belli, quelli con il $ al posto della S, sempre con l’open source. Ecco i punti fondamentali:

Ma come si guadagnano dei soldi con l’open source? All’inizio della settimana scorsa non ne avevo idea, un paio di ore di ricerca e trovo alcune buone soluzioni:
1- Si sviluppa un SW di qualsiasi tipo, lo si distribuisce gratuitamente e si offre assistenza di due tipi, quella on line con manualistica, forum e cose simili gratuita e quella fatta on site, cioè ci si reca dall’utilizzatore a pagamento
2- Si fonda un’associazione di programmatori che ci mettono di tasca loro per sviluppare un progetto e poi al momento della distribuzione (solo on demand) il pacchetto SW è gratuito però va accompagnato ad un contratto annuale o meno di assistenza.
3- Le idee sono ancora pagate, quindi si mette in piedi un progetto e si aspetta che una fondazione od una grossa software house faccia una donazione per poter mettere mano sui sorgenti o strappandoti la promessa che il tuo SW funzioni alla perfezione sui loro pacchetti o sui loro Hard Ware.

Commenti? Beh fortunato se in solo un paio di ore di ricerca il nostro eroe ha “scoperto” come fare valange di soldoni con progetti open source. E dire che certe ditte sostengono che l’open source non sia un modello di sviluppo sostenibile.

A parte che se fosse così semplice (e si badi che non lo è) non esisterebbe la povertà al mondo e il papa si ritroverebbe presto disoccupato, ho comunque deciso che è ora di fare qualcosa per quei programmatori opensource che mi migliorano (o peggiorano) la vita con i loro software. Qualcosa di concreto, di tangibile. Ma cosa?? Microdonazioni con PayPal? Figuriamoci mi costa 1 euro a botta solo di postepay. Pagamenti in codice sorgente? Vabbè, tralasciando il fatto che non so programmare, non si possono mica seguire 60 progetti alla volta e magari volersi anche laureare.

Ecco l’idea, per niente geniale devo dire, la pubblicità!! Tutti i progetti sw hanno una home page e il 90% di queste hanno dei banner. D’ora innanzi, e si noti l’aulicità dell’espressione, farò una quantità di click sui banner pari al mio livello di soddisfazione per il sw prodotto.

Un esempio concreto:

oggi mi sono installato questo plugin per wordpress http://www.aufzynden.de/post-readers-wp-plugin/ e come vedete dai commenti non riuscivo a farci una sega. In meno di un giorno il teutonico programmatore di turno mi ha risposto meritandosi 1 click sul banner per il plugin e 1 click per la risposta. Dato che non capisco un cazzo ho dovuto fare un’altra domanda e quindi 1 altro click in arrivo per l’ennesima risposta rapida.

Inutile dire che invito tutti a fare più o meno lo stesso (con moderazione mi raccomando, mica li volete ricchi sti programmatori che poi non lavorano più).

A questo punto mi chiedo solo quanti click dovrò fare sul sito di gnome e della slackware (se avessero banner), per non parlare poi dei siti degli amici (il Blogroll è a sinistra) chenesannosemprepiùdimeintutto e mi aiutano ogni volta che non combino …

P.S. ma aulicità esiste in italiano? Mah …

Google Trends Italian Contest

Thursday, January 25th, 2007

Che fanno gli italiani sul web?

Chissenefrega direi, la sfortuna, per voi ovviamente, è che oggi non so cosa fare e allora … via al Google Trends Italian Contest ovvero giochiamo un pò con google trends.

Bene, qualche tempo fa (durante le elezioni n.d.r.) qualcuno notava come nel popolo italico si fosse risvegliata la passione politica. Sarà vero? Vediamo.

Trend di ricerca di politici

Vero, grossa impennata nel 2006 per le ricerche sui tre politici (napolitano, berlusconi e prodi). Che passione, che fervore, quanto senso civico. Bene bene, ci sono i primi finalisti del nostro contest: berlusconi e prodi (per napolitano un Onorevole terzo posto).
Vabbè, basta sparare monate e veniamo al dunque; dunque adesso vediamo che altri interessi hanno gli italiani.

Italiani brava gente, italiano dal cuore d'oro

Molto bene direi, il sesso tira sempre alla grande e subito dietro stà il culo. Le tette giù, non sono di gradimento. Anche in questo caso nessun dubbio sulla classifica: 1° sesso 2° culo 3° tette.

Squillino le trombe …

Finalissima di questa prima edizione del Google Trends Italian Contest del 2007.

Politici e sesso

Niente da fare per i politici italiani, nemmeno le elezioni, che danno un periodo di primato a berlusconi, possono nello spodestare il maggiore degli interessi del popolo del belpaese. Sesso sesso tanto sesso solo sesso sesso a volontà (si ho ripetuto un pò la parola sesso, d’altronde è la più cercata in google e “accà nisciun è fesso” come direi se sapessi il napoletano).

Classifica definitiva:

  1. sesso
  2. culo
  3. berlusconi
  4. prodi

Non credo che berlusconi sia troppo fiero di venire dietro al culo però almeno batte il diretto concorrente in maniera netta.

Dal primo contest di quest’anno capiamo, come se ci fosse bisogno di conferma, che i politici dovrebbero inventarsi una pasticca blu per alzare un pò l’interesse dei cittadini oppure, cosa da non escludere e per cui voterei subito, assumere pornostar in parlamento.

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