This website is now static html, I have no time to write anything and Wordpress has more security holes than a Swiss cheese, and so the migthy wget -m replaced the ugly php. For sure there will be problems with this new version, but that is life.
show hide sidebar
Some advices, read carefully:
Se vuoi essere alla moda ed avere un blog tutto tuo mi permetto di consigliarti dreamhost, se usi il codice DAT hai pure lo sconto (dettagli).

Archive for the ‘vacanze’ Category

l’immagine dell’Italia nel mondo tra loghi, immondizia, bossi e militari

Tuesday, August 5th, 2008

e uno si chiede perché l’Italia non sia più in grado di attirare turisti come negli anni passati.

beh io qualche idea l’avrei:

  • partiamo dal logo scelto per rappresentare il “bel paese” all’estero

    ooops, mi sono sbagliato, in realtà è questo

    non è che ci sia molta differenza (via Archeoblog);
  • fortunatamente però abbiamo le nostre città che, piene di storia e di arte come sono, si fanno pubblicità da sole, tipo Napoli:
  • siamo doppiamente fortunati, perché anche il governo, con un’azione ragionata e frutto di mesi di preparazione, aiuta a diffondere il Made in Italy nel mondo; Bossi ad esempio ci ha messo la faccia e qualche dito:

    (via Ryanair, ne parlavo l’altro giorno)
  • che poi, diciamo la verità, un po’ è anche colpa loro, dei turisti, se le nostre città non fanno più il tutto esaurito; per quale strano motivo non dovrebbero apprezzare un viaggio in Italia sotto lo sguardo vigile ed attento dei militari in assetto antisommossa?

    (via BBC – Troops patrolling Italian cities)

e tu dove vai in ferie quest’anno?

Approfondimenti:
- di Bossi e del suo dito su Ryanair ne hanno parlato alcuni blog, e quello stordito di Matteoli si è pure incazzato con Ryanair, preso poi giustamente a pesci in faccia da O’Leary.

Ci avete provato ma è andata male, sarà per la prossima.

Wednesday, July 9th, 2008

qualche giorno fa Minimarketing parlava dei prezzi dei biglietti aerei ormai assolutamente impredicibili, o almeno fino all’ultimo “Buy” button.

devo dire che è tutto vero: ti sbattono in faccia voli A/R pubblicizzati a 30 euro che in realtà ne costano 100; se poi hai del bagaglio aggiuntivo devi pregare che quei boccali di vetro fregati nel pub più cool della città non pesino troppo.

oggi, con un certo piacere, apprendo che anche i capoccia del parlamento europeo si sono rotti il cazzo. si saranno stufati delle loro segretarie che prima gli dicono che per andare al festino dell’amico costa x e invece poi si trovano a pagare y (inutile sottolineare y >> x) e quindi devono risparmiare sulla coca (facendo peraltro una figura da pezzenti con l’amico che intanto aveva procurato un paio di ucraine “facili”):

The European Parliament has agreed to ban airlines from advertising fares that do not include the taxes and charges passengers have to pay. (http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/7496677.stm)

non dubito che le compagnie troveranno, in breve tempo, altre pittoresche strade per fregarci (magari ti daranno il volo ma il sedile te lo devi portare da casa oppure devi affittarne uno dei loro, altrimenti te ne stai in piedi tutto il viaggio e voglio poi vederti all’atterraggio, se non vomiti).

tornare è un po’ morire

Friday, August 31st, 2007

bel viaggio, umbria prima, abruzzo poi

UMBRIA

spello, assisi, perugia, bevagna, montefalco tutte belle cittadine, molto storiche, molto culturali, molto cibo, buon vino, tanti turisti.

Mi permetto di segnalare al capo dell’Umbria alcune note dolenti:

  • su tutta la regione la segnaletica verticale e orizzontale in alcuni punti è carente, in altri è imbarazzante (non tutti vogliono andare a vedere sto cazzo di san francesco ad assisi, c’è chi vuole andare all’ipogeo dei volumni);
  • a bevagna è impossibile cenare alle 10 di sera;
  • ad assisi ci sono troppi rottinculo, ma veramente troppi, ne è infestata, piena sia di idioti vestiti da bambini sia di quelli, e sono la specie peggiore, vestiti in gonna;
  • a spello e montefalco ci sono troppe salite e poche discese (che poi uno non ha neanche cenato e gli viene un calo di zuccheri).

ABRUZZO

sulmona, l’aquila, peltuinum, pacentro, la piana delle 5 miglia, roccaraso tutte belle cittadine, molto storiche, molto culturali, molto cibo, buon vino, pochi turisti.

Mi permetto di segnalare al capo dell’Abruzzo alcune note dolenti:

  • ma i turisti vi fanno proprio cagare? Basta saperlo, così non mi aspetto segnaletica stradale decente, cassette postali per inviare le cartoline, info point aperti, assenza di buche nelle strade …

CASA

torno e scopro che cecchi paone è “bacato da un punto di vista logico“, i cattolici fanno le vittime e vedono un disegno oscuro dietro ad ogni oggetto (cosa dovrei dire io delle campane allora?) e noto che sulla rete impazza un nuovo documentario. E dire che avevo la remota speranza che il mondo andasse avanti (avanti nell’accezione di “progresso”) anche senza di me.

-
order order buy order