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PageRank: vendo – compro – perdo

Il PageRank è un fattore che i webmaster solitamente prendono in seria considerazione come se si trattasse di un verdetto fondamentale espresso da Google in merito al proprio sito web. In realtà le cose sono diverse e l’importanza del PageRank soprattutto in funzione del posizionamento sta scemando in modo progressivo ormai da oltre un anno a questa parte.
(Stefano Mc Vey su wmtools.com)

Negli ultimi giorni ha fatto notizia la vendita di alcuni link da parte di un noto blogger che usa il 4 al posto della A. Nell’annuncio pubblicitario viene esposto il pagerank di google come attributo a valore aggiunto per convincere possibili acquirenti (vedasi immagine):
Offerta page rank

questo non è ovviamente un caso isolato, c’è chi ti assume se dimostri di aver portato un qualsiasi sito al livello 4 di PR (vedasi ulteriore immagine):

Lavorare con il PR

(fonte eures)

tralasciando il fatto che anche il semplice calcolo del valore attuale di PR di un sito è tutt’altro che banale (a tal proposito si veda Aggiornamento del PageRank e quello che dovremmo imparare dal PageRank) mi stavo chiedendo quanto sia opportuno e legittimo un comportamento del genere.

Sull’opportunità si potrebbe discutere a lungo senza mai venire a capo della faccenda; certamente per chi vende (e ha un PR alto) è un’ottimo modo per farsi pagare di più (rispetto a chi ha un PR basso), chi compra invece potrebbe trovarsi deluso (o anche no).

Sulla legittimità invece ho dei dubbi, bisognerebbe leggersi le clausole dei vari contratti e termini di utilizzo di Google, e anche se non esplicitamente vietato, la vendita di PR (a mio parere) assomiglia molto alla vendita delle indulgenze (si vende qualcosa che, in fin dei conti e nel migliore dei casi, non si possiede). E’ un po’ come se al mare ti vendessero il sole che prendi stando in spiaggia e non già l’uso ombrellone e sdraio, e se piove? Se piove sono guai.

Questa pratica di utilizzare il PR quasi come unico valore di riferimento per calcolare l’importanza o la qualità di un sito internet è sicuramente pericolosissima perché dà a Google un potere di vita e di morte su ogni sito web (o per essere più precisi: aumenta il già vasto potere della grande G). Neanche a dirlo ci sono pure vittime illustri (in verità non necessariamente collegate al PR in sè). Non è più vecchia di qualche giorno, infatti, la notizia del pollice verso di Google nei confronti di masternewmedia. Una defenestrazione che causa circa 10.000 visite in meno al giorno per il sito di Robin Good.

Ora non dico di boicottare Google (sempre onore a chi ha messo ordine al web), dico solo che dovremmo fregarcene un pò di più del PR e, invece che inseguire alla follia gli scambi link, magari curare meglio gli altri aspetti di un sito internet (quali? beh codice sorgente, usabilità, accessibilità, qualità dei contenuti, numero di donne nude per pagina, …).

Approfondimenti:
- come è andata a finire per Robin Good?
- il Masetti sul problema più ampio della net neutrality
- anche la BMW ha avuto i suoi grattacapi
- controlla se il tuo sito è bannato da Google
- se ancora non lo è, evitalo

UPDATE: vale la pena anche di leggersi il post di MCC sull’argomento e sopratutto il commento numero 9 di Pierluigi Ruotolo (ma dove cazzo è il permalink dei commenti?)

4 Risposte »

da lontano

  1. PageRank: vendo – compro – perdo…

    Il PageRank è un fattore che i webmaster solitamente prendono in seria considerazione come se si trattasse di un verdetto fondamentale espresso da Google in merito al proprio sito web. In realtà le cose sono diverse e l’importanza del PageRank sopr…

    Trackback by diggita.it — August 20, 2007 @ 1:27 am


da vicino

  1. Pierluigi Ruotolo

    Grazie per la citazione! Ho fatto anche un post sul mio blog, più o meno sullo stesso tono.

    http://pierluigiruotolo.blogspot.com/2007/08/penalizzazioni-su-google-robin-good-e.html

  2. Scorp

    Il PR ancora esiste solo perchè la barretta verde nella google toolbar fa figo… E’ solo una questione di marketing.

  3. Blog Admin dat

    @Pierluigi
    concordo con la tua visione, ormai Google viene demonizzato per ogni mossa che compie

    @Scorp
    fa figo, però sul quel “fa figo” si firmano contratti …

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