su bimbi, è ora di diventare grandi
Monday, November 5th, 2007La blogosfera non conta nulla.
concordo pienamente con il cavalier MiniMarketing, sottoscrivo ogni singola parola del suo post (soprattutto la parte del “peto di topo”).
non conta nulla, fidati, proprio nulla; i blog, i link, i social network, ma chi li ha mai visti dal verduraio, ne hai mai sentito parlare in coda dal dentista? l’idraulico che ti ha appena salvato la vita da un probabile affogamento ti ha mai chiesto un link al suo blog come compenso? non credo!
e, sopratutto, cosa pensavi di fare con un blog, forse cambiare l’Italia? ma daaaaaaaai … siamo seri
devo ammetterlo, a volte, e dico a volte per non dire quasi mai, i blog sono interessanti, simpatici, istruttivi, blasfemi, utili …
non dimenticare però che un blog è necessario molto più all’autore che ai suoi lettori:
odi Berlusconi? nessun problema, ecco pronto il post “Berlusconi Merda, Milan in serie B, Fede col tumore”
odi Prodi? detto fatto, in un attimo pubblico “Bersluconi aveva ragione, Prodi ci alza le tasse. Bastardo!”
ti stanno sul culo i preti? benissimo, chissà i commenti al post “Morte al Papa”
ti senti solo? un paio di link ben assestati, un bar camp ed ecco tanti nuovi amici
è una valvola di sfogo per sfuggire al logorio della vita moderna, come il Cynar.
si badi che non nego una qualche utilità dei blog, e per blog si legga “web log” nell’accezione di diario on-line (che i blog di tecnica e tecnologia non sono veri blog, sono customer care semi-gratis), dico solo che l’utilità di un blog è simile a quella dello psicanalista, ti fa parlare, ti fa riflettere, ti fa esternalizzare i pensieri che hai nascosti da qualche parte nel cervello, in più dello psicanalista c’è solo la possibilità di conoscere altri con le tue stesse turbe mentali. tutto qui.
ricorda, il tuo blog non ti troverà un lavoro, non ti troverà l’anima gemella, non ti farà diventare ne ricco ne famoso, non è utile al Paese, non aiuta la democrazia, non salva vite umane, non blocca il surriscaldamento globale. non ti servirà a nulla avere un blog nella vita quotidiana, ne oggi ne domani. perché, in sostanza, i blog non esistono.
adesso blogga pure, ma fallo per divertirti, per passare il tempo, per scaricare i nervi, per sparare stronzate, ma non credere, nemmeno per un istante, di fare qualcosa di importante, o di utile, che qui [nel mondo reale n.d.R.], del tuo piccolo blog non ce ne frega niente, che abbiamo un tubo che perde da sistemare noi, mica possiamo sprecare tempo dietro a quell’internet …
(se vuoi una dimostrazione scientifica della sostanziale inutilità della blogosfera, stacca il computer, vivi un settimana senza connetterti, vedrai che il mondo andrà avanti anche senza i tuoi post, i tuoi twit, i tuoi tumblr o i tuoi memi)