quello che tutti pensano ma nessuno dice
Tuesday, January 8th, 2008il fatto che Napoli sia una città invivibile non dipende tanto dai rifiuti per le strade quanto da quelli nelle case
(immagine da www.altrenotizie.org/)
il fatto che Napoli sia una città invivibile non dipende tanto dai rifiuti per le strade quanto da quelli nelle case
(immagine da www.altrenotizie.org/)
per il 2008 questo blog punta a diventare sempre meno liberale, sempre più monarchico assolutista, più autarchico e decisamente più impersonale. tutto ciò che ivi accadrà dipenderà dal mio unico vezzo estemporaneo.
per inaugurare la lunga stagione oscura ho appena eliminato un commento della rompipalle sara (senza nemmeno leggerlo, come è mio stile), ho letto invece, e me ne pento, il pietoso commento femminista di catepol a “buon ano“, segato anche questo.
ho pure eliminato la classifica di BlogBabel dalla sidebar e cancellato la community di myBlogLog, sto valutando se eliminare il blogroll e tutte le altre inutilità …
il fine ultimo è ottenere un blog che trascende se stesso
E poi, un bel Padre Nostro, tenendoci tutti per mano prima di iniziare la cena.Perché non è vero che i giovani si dimenticano del Signore in certi momenti. Certo, però, è vero: ci sono giovani e giovani – purtroppo.Però non facciamo di tutta l’erba un fascio. Non ci sono solamente quelli che si vanno a sfracellare con l’auto in qualche curva o quelli che si fan saltare le dita sparando botti come fosse iniziato un attacco in Iraq.
Ci sono anche persone che sanno gioire con una cena preparata con della musica di sottofondo ed un mazzo di carte aspettando la mezzanotte. Una ventina di belle persone.
scusate ma non ho potuto resistere, gli scout mi fanno morire dal ridere
e devo ammetterlo, rido un sacco anche quando, senza la necessità di scomodare le automobili sfracellate in qualche curva, piantano le tende nei greti dei fiumi e un temporale, che definirei divino, ne fa affogare un paio …
sono troppo cattivo?
non credo
Alessandro Lungarini, Antonio Dini e Catepol. Ma chi siete? E soprattutto, perché mi linkate?
Se c’è una cosa che odio di più degli auguri fatti dagli sconosciuti, ecco, quella cosa sono le catene di S. Antonio.
[p.s. nessun refuso nel titolo]