juventus – udinese, per non parlare di calcio parliamo di tifosi (e petardi)
il September 18th, 2007 da datUna sentenza rapidissima. Ha patteggiato un anno con la condizionale e per tre anni non potrà assistere ad alcuna manifestazione sportiva Nicola Ravasio, il ventisettenne bergamasco che domenica scorsa ha lanciato un petardo allo stadio delle Alpi di Torino durante Juventus-Udinese. (via corriere)
Tutto è bene quel che che finisce bene. Sicuri? Io no.
Grandi lodi sono state spese a favore dei tifosi che hanno prontamente segnalato il cattivone di turno. Secondo me, però, le persone da allontanare dallo stadio erano due. Parlando di DASPO si legge:
Il divieto di cui al presente comma può essere, altresì, disposto nei confronti di chi, sulla base di elementi oggettivi, risulta avere tenuto una condotta finalizzata alla partecipazione attiva ad episodi di violenza in occasione o a causa di manifestazioni sportive o tale da porre in pericolo la sicurezza pubblica in occasione o a causa delle manifestazioni stesse. (L. 13 dicembre 1989 n. 401, così come modificata dalla L. 19 ottobre 2001, n. 377, dalla L. 24 aprile 2003 n. 88, dalla L. 17 ottobre 2005 n. 210 e dalla Legge 4 aprile 2007 n. 41 – via studiolegalecontucci)
prendere ripetutamente a sberle una persona (per quanto cattiva possa essere questa persona) è una condotta finalizzata alla partecipazione attiva ad episodi di violenza. Quindi, per dimostrare di essere in un paese civile, chiedo che venga denunciata anche la persona evidenziata nella foto
e le venga proibito l’accesso agli impianti durante le manifestazioni sportive.
Eccheccazzo!
(immagine via sports.it)
Ne hanno parlato anche:
FantacalcioBlog – Condanna rapida per il tifoso Juventino che ha lanciato il petardo
dove viene notata una certa “intemperanza di troppo” nei confronti degli altri tifosi, senza però approfondire.
Il blog di Salmo69 – Tifosi fanno arrestare il teppista allo stadio
dove si afferma che “i veri tifosi hanno reagito contro questo delinquente, dapprima con due schiaffoni …” eh già perché i veri tifosi sono quelli che alzano le mani. Lasciamo perdere.
Near a tree – Gioventùs bruciata
dove almeno viene riportata la frase del padre “E comunque più violento di lui è stato chi gli ha dato lo schiaffo. Quello è un tifoso violento.” Non considererei lo schiaffo più violento del lancio di un petardo (anche se uno schiaffo è sempre una violenza indirizzata espressamente contro una determinata persona mentre un petardo non presuppone sempre la violenza, vedasi la festa di capodanno), sono propenso a considerare i due gesti parimenti violenti.
Io penso Ultrà – Petardo (blog del progetto bloglab di Epifani)
come sempre per avere un commento sensato sullo stato delle cose bisogna rivolgersi a chi vive negli stadi “Anche qui i media ci marciano, e alla grande. E’ logico che in tribuna un idiota come quello lo possano prendere a schiaffi e sbattere in mano agli steward. Provate a farlo in Gradinata, poi vediamo.” Giusto per rimarcare come non cambi proprio nulla …
Il video su youtube
Bombarolo malmenato
Ciao! Forse ha sbagliato anche il tifoso ad alzare le mani sul teppista, però penso che se il ragazzo avesse preso qualche sberla in più da giovane magari sarebbe andato allo stadio semplicemente per guardare una partita di calcio.
@Riccardo
questo non toglie che chi gli ha dato la sberla domenica meriti un processo ed una condanna.
ciao
dat
e giusto per puntualizzare, il “tifoso” che ha alzato le mani sul teppista va chiamato con il suo nome, cioè teppista