E poi, un bel Padre Nostro …
il January 1st, 2008 da datE poi, un bel Padre Nostro, tenendoci tutti per mano prima di iniziare la cena.Perché non è vero che i giovani si dimenticano del Signore in certi momenti. Certo, però, è vero: ci sono giovani e giovani – purtroppo.Però non facciamo di tutta l’erba un fascio. Non ci sono solamente quelli che si vanno a sfracellare con l’auto in qualche curva o quelli che si fan saltare le dita sparando botti come fosse iniziato un attacco in Iraq.
Ci sono anche persone che sanno gioire con una cena preparata con della musica di sottofondo ed un mazzo di carte aspettando la mezzanotte. Una ventina di belle persone.
scusate ma non ho potuto resistere, gli scout mi fanno morire dal ridere
e devo ammetterlo, rido un sacco anche quando, senza la necessità di scomodare le automobili sfracellate in qualche curva, piantano le tende nei greti dei fiumi e un temporale, che definirei divino, ne fa affogare un paio …
sono troppo cattivo?
non credo
Mi dispiace che tu sia così “cattivo” con questo movimento che di bene ne ha fatto tanto.
La storia degli scout morti è un dispiacere per chiunque e se ti fossi informato bene è stato un puro caso (ovviamente legato ad un po’ di irresponsabilità).
Riguardo al pregare prima di una cena, non vedo quale sia la cosa buffa: tutti i cristiani lo fanno.
Ah, a Capodanno ovviamente non tutti erano scout.
Ciao e tanti auguri anche a te,
Emanuele
PS: sono felice, quanto meno, di averti fatto ridere un po’.
piantare una tenda dentro un fiume io non lo chiamo puro caso, la chiamo idiozia allo stato brado. poi sai, il mio odio per gli scout è ben circostanziato ed è dovuto al fatto di vivere in un posto pseudomontano invaso, ogni estate, da questi “bambini vestiti da idioti …”. se li conosci li eviti.
il fatto poi che TUTTI gli scout siano collusi con i cristiani certo non depone a loro favore.
buon anno,
dat
Era un fiume in secca, nessuno si sarebbe aspettato un’improvvisa inondazione. Soprattutto d’estate. Non cerchiamo di far caccia alle streghe… tutti abbiamo montato casette sull’albero da piccoli e ci siamo pure saliti mentre iniziava a piovere.
Riguardo a dove vivi… mi dispiace. Lo scoutismo, sfortunatamente, è diverso da luogo a luogo (come ogni cosa del resto) e così non posso metter la mano sul fuoco al posto d’altri.
Però non fare neanche tu di tutta l’erba un unico fascio… non è da te.
Io sono cristiano, e l’AGESCI è una associazione cattolica… ma NON esistono associazioni scout solamente cristiane. Ne esistono anche di altre religioni e/ atee.
Ciao,
Emanuele
il fatto che il fiume fosse in secca non è una scusante per diverse ragioni tra cui 1) se c’è un greto in secca significa che prima o poi dell’acqua ci passa e io non vorrei proprio dormirci dentro quando questo accadrà 2) la mutevolezza delle condizioni meteo montane è più che nota, e l’estate è appunto il periodo più pericoloso 3) il fatto che non piova nel punto in cui si piantano le tende non esclude la possibilità di acquazzoni da altre parti, e sai com’è, l’acqua tende a scorrere verso il basso. La cosa che mi fa incavolare è che dei giovani perdano la vita per stronzate del genere quando sarebbe bastato chiedere consiglio a chi è nato in quei posti per scoprire che non era una buona idea la tenda su palafitta.
Per quello che riguarda gli scout atei, devo ammetterlo, ne scopro ora l’esistenza. Quindi, non tutti gli scout sono collusi con i cristiani, semplicemente gli scout cristiani sono i più fastidiosi.
Saluti,
dat
Posso essere d’accordo con te su quasi tutta la tesi… ma c’è anche da ammettere che (molto tra virgolette) “sono cose che capitano”. O meglio, sono rischi che possono capitare… e alcuni casi su alcuni milioni di scout nel mondo, sono comunque degli ottimi risultati.
Sai, non so se tu abbia esperienze scout, ma credimi… lo scoutismo che si fa oggigiorno è molto meno “all’avventura” di quello vissuto 50 o più anni fa. E da un lato dispiace, dall’altro però è inevitabile considerato il mondo di precise regole e responsabilità in cui viviamo. Sono un capo, e quando scelgo un posto per un pernottamento, credimi che controllo persino sotto l’erba se la terra è soffice.
Quella successa è una tragedia, senza dubbio… ma, personalmente, per certi versi… vorrei tornare a fare (e vivere) quello scoutismo molto più all’avventura che vissero quei primi ragazzi, presi dalle strade da Baden Powell e portati su quell’isolotto…
Per quanto riguarda i cristiani, mi dispiace vedere questa tua durezza, ed immagino che a questo punto – in quanto tale – ti stia dando fastidio anch’io da queste parti.
Tolgo il disturbo, se vuoi commenta tu sul mio blog: a me gli atei non danno alcun fastidio.
Ciao,
Emanuele
Per quanto non sia proprio esaltante vedere dei gruppi di marmocchi in divisa, posso capire uno scout di 6 anni (ma non i genitori) impegnato in una caccia al tesoro in un parco.
Ma quei quarantenni in calzettoni e braghette corte che comandano i plotoni proprio non si possono vedere.
Che poi Baden non era una marca di birra?
“Comandano i plotoni”. Sigh.
Ciao,
Emanuele
accidenti, si può sapere che ti hanno fatto gli scout? non capisco questo tuo accanimento, anche se avrai le tue buone ragione, ma ti voglio dire una cosa: sono una scout da più di dieci anni, e non ripiangerò mai il fatto di esserlo. prima di me lo sono stati mio nonno e i miei genitori, io lo sono diventata per scelta, non per tradizione o imposizione. ora sono aiutocapo dei lupetti e non a caso ho scritto chil, il mio nome giungla. posso capire che si possano trovare ridicoli i quarantenni in uniforme, ma forse bisogna capire e apprezzare la loro convinzione in quello che lo scoutismo gli ha insegnato negli anni. le ragazze che sono morte in montagna hanno commesso un tragicissimo errore e i loro capi sono stati incosicenti e irresponsabili, ma anche gli sciatori e gli alpinisti più esperti muoiono sulle montagne che conoscono, non dimenticarlo. da quello che scrivi si capisce bene che o non hai mai fatto lo scout oppure ne hai vista una forma distorta e non veritiera. non giudicare da quello che vedi, dei bambini in uniforme che fanno strani giochi per i boschi o che rispondono ad adulti che si mettono in ridicolo con costumi e stupide scenette. possono sembrarti delle stupidaggini, ma se sei cresciuto in quell’ottica sono le esperinze dell’infanzia che ti porterai nel cuore fino alla fine e non parlo di retorica, parlo anche di praticità. mettersi in gioco sin da piccoli è un modo di vedere le cose in modo migliore e se credi che questo non aiuti, be, lascia perdere e non parlarne più, perchè passi per ignorante, nel senso che ignora, non che è un cretino.
_CHIL_
@all’ennesimo scout della giungla che viene a rompere le palle
punto uno: il tuo ragionamento è fallace in sè, sei sempre stato scout, difficilmente potrai capire le ragioni di chi scout non è (si lo so che anche il mio ragionamento è passibile della medesima critica, così però dimostro almeno l’idempotenza del mio ragionamento col tuo)
punto due: sei sicuro che la tua visione “dal di dentro” dello scoutismo sia quella corretta, ricorda, anche i drogati sono sicuri di essere nel giusto
punto tre: io odio gli scout cattolici (mi pareva di averlo scritto da qualche parte), io odio i cattolici, i preti, il papa (MORTE AL PAPA), i bigotti ed in generale tutti cervelli bolliti da dogmatismi anacronistici (e anche non anacronistici), tu vieni qui e mi racconti le stesse identiche cose di tutti gli altri, ma cazzo, non avete un cervello autonomo in grado di produrre pensieri originali e non di riproporre la solita prosa inculcatavi dal nonno o dal genitore in 10 anni di scoutismo. Mi spiace per voi, ma il vostro movimento è massificato (in basso) a causa della (ferrea) strutturazione gerarchico/comportamentale autocostruita che possiede, il fatto poi che vi vestiate tutti uguali ne è prova provata (non il fatto in sè, il fatto che non vi dia fastidio la totale spersonalizzazione individuale)
con cordialità,
dat
@_CHIL_
non me lo faccio ripetere due volte! e poi avete rotto il cazzo, non si puo’ muovere una critica che subito è un levar di scudi per dimostrare quanto gli altri si sbaglino e voi invece siate cultori dell’unica verità. che palle.
p.s. a te ignaro lettore, se non visualizzi il secondo messaggio di _CHIL_ non è un errore tuo, semplicemente l’ho cancellato
il commento di quel coglione di Scout Vero meritava altri spazi, e quindi è stato spostato qui http://dat.perdomani.net/2008/02/27/manifesto-per-i-commentatori-senza-palle/