applausi a scena aperta
il December 16th, 2007 da datE a chi dice che è un lavoro massacrante rispondo che non me ne sbatte un clamoroso cazzo: non gliel’ho ordinato io di non farsi una professionalità diversa o di trovarsi un lavoro che non provochi l’ernia al disco. (via capemaster-comment)
fiiiiiiiiiuuuff
per fortuna in Italia c’è anche chi ha idee simili alle mie, incominciavo a credere che tutti la pensassero come quella mucillagine cerebrale di seia montanelli (che non linko per rispetto ai navigatori minorenni e alle persone intelligenti).
Dovremmo scendere in piazza e scioperare?
Ma chi verrebbe?
Chi ne perlerebbe?
Sono andato ad approfondire su Seia Montanelli…
La questione non è il classismo o il sentirsi superiori.
Il fatto è che se fosse per certe categorie di persone i paesi, tutti, sarebbero fermi immobili all’età del rame.
@Capemaster
è che uno sciopero dell’intellighenzia italiana non bloccherebbe il paese, non farebbe notizia e quindi se ne fregherebbero della grassa (dovrebbe, l’intellighenzia, riuscire a convincere i giornalisti che le abbondanti nevicate sono in realtà uno “sciopero bianco” causato da una macchina innovativa di propria invenzione, almeno studio aperto ne parlerebbe;)
sulla quaestio seia ho avuto la tua stessa impressione: idee, slogan e pattern di pensiero buoni forse per gli anni 70 non certo per il 2008, sai com’è, non tutti riescono a vivere nel presente, altri si rifugiano in un passato ideale cercando di distorcere la realtà per mapparla con quello che gli è stato inculcato.
ciao e buone feste
dat
ci tenevo a precisare che in nessun modo dat fa parte dell’intellighenzia sopra citata