dat » linux http://dat.perdomani.net infastidito Sat, 15 Jan 2011 18:56:53 +0000 en hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.3.2 Dell e il rimborso della licenza Windows (in Irlanda) http://dat.perdomani.net/2008/09/23/dell-e-il-rimborso-della-licenza-windows-in-irlanda/ http://dat.perdomani.net/2008/09/23/dell-e-il-rimborso-della-licenza-windows-in-irlanda/#comments Tue, 23 Sep 2008 08:45:48 +0000 dat http://dat.perdomani.net/?p=546 Di quello che mi era stato detto in Italia ne ho parlato qui, come spesso accade in altri paesi sono molto più avanti. Prendi l’Irlanda ad esempio: seguendo una “semplice” procedura chiunque può farsi restituire 150€ da Dell per la licenza di Windows Vista.

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Linux. No, non guardarmi con quegli occhi smarriti. http://dat.perdomani.net/2008/05/10/linux-no-non-guardarmi-con-quegli-occhi-smarriti/ http://dat.perdomani.net/2008/05/10/linux-no-non-guardarmi-con-quegli-occhi-smarriti/#comments Sat, 10 May 2008 14:29:47 +0000 dat http://dat.perdomani.net/?p=468 Raccolgo in questo piccolo post-compendio alcune perle di saggezza dei commessi informatici di alcune delle più note (e anche meno note) catene di negozi in merito al tema: “Portatili e Linux. Dimmi che stai scherzando?

Le premesse alla storia le trovi in questo post. Mi preme sottolineare come la mia richiesta sia stata la medesima in tutti i negozi:

Salve, vorrei un portatile di dimensioni ridotte (schermo da 12″ o 13″), di prezzo non superiore ai 1.000€ con il vincolo che supporti Linux.

Ecco quello che ho ottenuto:

TRONY

Il tizio mi guarda spaesato, farfuglia qualcosa, si mette a pensare.

Commesso – Si, no, questo è un problema noi abbiamo solo portatili con Windows, dovresti chiedere all’assistenza se ti installano Linux.

Io – Ma guarda che Linux me lo installo io.

C – Ahh, beh allora abbiamo questo, questo e quest’altro modello.

Io – Bello l’HP Pavillion TX da 999€. Supporta Linux? Nel caso lo compro.

C – Eh, non so, dovresti vedere in internet se trovi la guida di installazione.

Io – Guardacaso ho qui un DVD con la Ubuntu 7.10, possiamo provare a vedere se funziona con il portatile.

Sguardo atterrito del commesso. Panico.

C – Ma come? cosa? Non credo si possa.

Io – E’ un cd live, non installa niente sul disco. Siccome il portatile è già acceso in esposizione si sta un secondo a capire se funziona o no.

C – Uhm, ma facciamo in fretta che non ci vedano.

Mette il DVD della ubuntu nel lettore dvd. Fissa lo schermo. Continua a fissare lo schermo.

Io – Bisognerebbe riavviare la macchina.

C – E no ma vedi, se si rompe, se succede qualcosa? Vado a parlare con il caporeparto.

C – Mi dispiace, non si può. Sai, se succede qualcosa, se si rompe, non possiamo rischiare.

Io – Grazie, arrivederci.

EUROJAPAN (raccolta non in forma di dialogo ma più in forma di massime, tipo Confucio)

C – Impossibile! Portatili con schemo da 12″ o 13″ per meno di 1000€ non esistono. (Il commesso guarda sul listino e ne trova almeno 5)

C – Tutti i portatili costruiti per essere compatibili con Windows XP sono compatibili con Linux, hai problemi solo con i portatili costruiti per Vista. (cazzata numero 1, non si vede per quale strano motivo dovrebbe sussistere una tale circostanza visto che i due sistemi, linux e windows, sono differenti)

C – Anche io uso linux. A chi mi chiede installo sempre la Suse che è sviluppata dalla IBM. (cazzata numero 2, o forse qui mi ricordo male io, ma non mi pareva che la Novell sia stata acquistata da IBM)

C – La Suse non usa il kernel linux, usa il kernel Unix. (?!?)

A questo punto si ricorda di un Samsung Q45 che ha sotto il tavolo. A me andrebbe anche bene se non sapessi che i Samsung non funzionano con Linux. Devo dire che molto gentilmente il commesso si offre di provare il mio DVD della Ubuntu 7.10 sul portatile.

C – Questo portatile sicuramente funziona con linux. Vedi, adesso fa il boot e parte il sistema.

Il “boot e parte il sistema” dura circa 15 minuti. Fermo e piantato nello stesso punto.

Io – Secondo me è piantato.

C – Deve essere il DVD difettoso. Proviamo con uno mio (Ubuntu 7.04), adesso dovrebbe andare senza problemi. Vedi, già la schermata di avvio è diversa (l’immagine era più schiacciata n.d.r.), vuol dire che ha riconosciuto il portatile.

Il “vuol dire che ha riconosciuto il portatile” dura circa 15 minuti. Fermo e piantato nello stesso punto.

Io – Intanto si potrebbe vedere sul sito linux-laptop.net se qualcuno è riuscito a farlo funzionare … Vedi, qui dice “Nothing worked for me, so I had to surrender!  I gave this laptop back to trader.” e anche “KUbuntu 7.04 Feisty Fawn stops with kernel panic, before starting the installation.”.

C – Si ma la KUbuntu è diversa dalla Ubuntu.

Io – Si fattostà che, comunque, l’ACPI non viene riconosciuto.

C – Adesso vediamo. Riavvia il pc. Il boot si ferma proprio sul riconoscimento dell’ACPI. Vedi, adesso sta riconoscendo l’ACPI, se prende quello allora il portatile funziona sicuramente.

Ovviamente l’ACPI non è mai stato riconosciuto e, non volendo rompere l’incantesimo con un acpi=off come opzione al boot, saluto e me ne vado.

TRONY (diverso da quello di prima, ma quanti cavolo di TRONY ci sono in giro?)

Io – Si può richiedere il rimborso di Windows?

C – Si ma non ti conviene, la licenza Windows costa 28 dollari. Fai tanto lavoro per avere indietro meno di 30 euro.

In realtà la licenza Windows OEM costa circa 97 euro a cui vanno aggiunti eventualmente altri 90 euro per la licenza Works. Sinceramente, per 180 euro, il tempo per scrivere una raccomandata lo avrei anche trovato.

INFINE

Siccome il portatile mi serve, alla fine mi sono comprato un Dell direttamente dal sito ufficiale. Ho apprezzato molto il non dover interagire con un commesso in carne ed ossa ma solo con un server web. I vantaggi però finiscono qui: la Dell, come tutti gli altri, ti costringe a pagare i 90 euro di tassa Microsoft. Alla salute, Bill Gates.

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Installiamo il browser Mozilla Minimo per palmari in Linux http://dat.perdomani.net/2007/06/29/installiamo-il-browser-di-casa-mozilla-per-palmari-minimo-in-linux/ http://dat.perdomani.net/2007/06/29/installiamo-il-browser-di-casa-mozilla-per-palmari-minimo-in-linux/#comments Fri, 29 Jun 2007 13:34:38 +0000 dat http://dat.perdomani.net/2007/06/29/installiamo-il-browser-di-casa-mozilla-per-palmari-minimo-in-linux/ Compilare Mozilla Minimo in Slackware 11

Introduzione

Negli ultimi anni, con il veloce sviluppo e la sempre maggiore diffusione dei dispositivi mobili, sempre più spesso gli sviluppatori si trovano nella condizione di dover testare applicazioni web sviluppate appositamente per questi nuovi device. Non sempre però si dispone degli strumenti necessari, sia per il costo ancora eccessivo dei palmari sia per l’eterogeneità dei sistemi operativi preinstallati sui dispositivi.

Per risolvere parzialmente questi problemi vedremo come installare il browser web di casa Mozilla per dispositivi mobili, nome in codice Minimo (MINIMOzilla), sulla nostra linux box (Slackware 11 installata di fresco).

Checkout del codice e Configurazione

Il codice che ci serve si trova nel repository CVS di mozilla, in diversi interventi sui vari forum dedicati si consiglia di non utilizzare il trunk ma basarsi sul più stabile branch 1.8. Per fare questo posizionarsi da qualche parte nel filesystem (io ho utilizzato l’utente root per poter operare direttamente da /opt), creare una directory per contenere i sorgenti (mkdir minimo) e posizionarsi al suo interno (cd minimo, a questo punto ci troviamo in /opt/minimo). Di norma non si effettua mai direttamente il checkout dei sorgenti di progetti mozilla ma si utilizza il client.mk che si prende carico di tutte le fasi, per questo scaricheremo inizialmente dal repository soltanto pochi file:

export CVSROOT=':pserver:anonymous@cvs-mirror.mozilla.org:/cvsroot'

cvs co -r MOZILLA_1_8_BRANCH mozilla/client.mk mozilla/minimo/config/

l’output di questi comandi dovrebbe assomigliare a:

U mozilla/client.mk

cvs checkout: Updating mozilla/minimo/config

U mozilla/minimo/config/Makefile.in

U mozilla/minimo/config/linux_package.sh

U mozilla/minimo/config/version.txt

U mozilla/minimo/config/wince_buildinstaller.sh

U mozilla/minimo/config/wince_package.sh

cvs checkout: Updating mozilla/minimo/config/mozconfig

U mozilla/minimo/config/mozconfig/linux_x86

U mozilla/minimo/config/mozconfig/win32x86

U mozilla/minimo/config/mozconfig/wince_mozconfig

cvs checkout: Updating mozilla/minimo/config/wince

U mozilla/minimo/config/wince/eula.txt

U mozilla/minimo/config/wince/minimo.ico

U mozilla/minimo/config/wince/minimo.inf

U mozilla/minimo/config/wince/minimo_installer.ini

U mozilla/minimo/config/wince/readme.txt

A questo punto possiamo personalizzare i parametri di compilazione:

cp mozilla/minimo/config/mozconfig/linux_x86 mozilla/mozconfig

cd mozilla

pico -w mozconfig

abilitiamo la modalità debug (di default è disabilitata):

ac_add_options --enable-debug

se si dispone di un processore dual core si può impostare il multithreaded building per velocizzare la compilazione:

mk_add_options MOZ_MAKE_FLAGS=-j3

Il checkuot vero e proprio viene eseguito a questo punto con il comando:

make -f client.mk checkout

e dopo un’attesa più o meno lunga (con un 56k circa 4 ore) avremo i sorgenti pronti per la compilazione.

Compilazione

Per compilare i sorgenti è sufficente eseguire questo comando:

make -f client.mk build_all

ed attendere la fine del processo. Se non si verificano errori avremo il browser minimo pronto all’uso.

Esecuzione

Prima di poter eseguire minimo dobbiamo impostare alcune variabili d’ambiente:

export MOZILLA_FIVE_HOME=$(pwd)/dist/bin

export LD_LIBRARY_PATH=$MOZILLA_FIVE_HOME

ed in seguito, con il comando:

dist/bin/minimo

potremo finalmente eseguire il browser.

Minimo all’opera su questo blog

Goodies

Se, come me, avete un solo utente sulla linux box con la necessità di utilizzare minimo potreste valutare di offrire a questo utente maggiori diritti sulla directory /opt/minimo:

chown -R [your user]:users /opt/minimo

e, dopo essersi assicurati che la directory ~/bin esista e sia nel path (eseguire echo $PATH da utente), trovo comodo creare un semplice script bash per settare le variabili d’ambiente ed avviare minimo (come utente normale):

cd ~/bin

pico -w minimo

inserire nel file quanto segue:

#!/bin/bash
export MOZILLA_FIVE_HOME=/opt/minimo/mozilla/dist/bin; export LD_LIBRARY_PATH=$MOZILLA_FIVE_HOME; /opt/minimo/mozilla/dist/bin/minimo

e rendere lo script eseguibile:

chmod 755 minimo

Ora per lanciare minimo dovrebbe bastare eseguire il comando minimo da terminale.

Altre Risorse Alternative

Opera Mini Simulator – This is a live demo of Opera Mini 4 beta that functions exactly like it would when installed on a handset.

Maemo – Maemo provides an open source development platform for Nokia Internet Tablets and other Linux-based devices.

Bibliografia

Minimo Home Page

Building Minimo for Linux – Mozilla Official Page

Building Minimo on x86 Linux – MozillaZine Forum

Note: sebbene io abbia utilizzato slackware 11 con kernel 2.6.17.13 è molto probabile che questa guida permetta di installare minimo in tutte le distribuzioni linux recenti.

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la bibisi parlerà di open source http://dat.perdomani.net/2007/06/08/la-bibisi-parlera-di-open-source/ http://dat.perdomani.net/2007/06/08/la-bibisi-parlera-di-open-source/#comments Fri, 08 Jun 2007 16:10:51 +0000 dat http://dat.perdomani.net/2007/06/08/la-bibisi-parlera-di-open-source/ Ho appena visto la pubblicità del programma tecnologico “Click” (evviva la fantasia) della BBC che, a quanto pare, parlerà di ubuntu, bello direte voi, e invece no. Il sito bbcworld.com (fatto in asp) fa cagare ed infatti non sono riuscito a capire quando cavolo andrà in onda, non sono riuscito a leggere il teaser e quando chiedo info mi risponde così (ma vaf**nc*lo bbc).

Ora, non voglio dire che il sito sia pessimo a causa di asp, però lo penso (e non limitatamente alla versione Microsoft .NET Framework Version:1.1.4322.2300; ASP.NET Version:1.1.4322.2300).

Approfondimenti:
Ubuntu Linux
Windows merda

Noticilla per i più persipaci: non commentate con cose del tipo “se il sito è fatto male non è colpa della tecnologia” e menate varie essendo questo post un ControFud-ProLinux in risposta al fud microsoft. Chiaro!?

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Prisco Mazzi “sono commisserio e ti faccio un culo così” http://dat.perdomani.net/2007/05/17/prisco-mazzi-sono-commisserio-e-ti-faccio-un-culo-cosi/ http://dat.perdomani.net/2007/05/17/prisco-mazzi-sono-commisserio-e-ti-faccio-un-culo-cosi/#comments Thu, 17 May 2007 20:02:32 +0000 dat http://dat.perdomani.net/2007/05/17/prisco-mazzi-sono-commisserio-e-ti-faccio-un-culo-cosi/ A me ne sono arrivate 3, a voi?

Avviso
Sono capitano della polizia Prisco Mazzi. I rusultati dell’ultima verifica hanno rivelato che
dal Suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d’autore e sono stati
scaricati i file pirati nel formato mp3. Quindi Lei e un complice del reato e puo avere la
responsabilita amministrativa.

Il suo numero nel nostro registro e 00098361420.

Non si puo essere errore, abbiamo confrontato l’ora dell’entrata al sito nel registro del
server e l’ora del Suo collegamento al Suo provider. Come e l’unico fatto, puo sottrarsi
alla punizione se si impegna a non visitare piu i siti illegali e non trasgredire i diritti
d’autore.

Per questo per favore conservate l’archivio (avviso_98361420.zip parola d’accesso: 1605)
allegato alla lettera al Suo computer, desarchiviatelo in una cartella e leggete l’accordo
che si trova dentro.

La vostra parola d’accesso personale per l’archivio: 1605

E obbligatorio.

Grazie per la collaborazione.

Da notare la perfezione stilistica della suddetta che comprende anche gli inevitabili, per un carabiniere si intende, errori di scrittura. Ad ogni modo io preferisco ancora il fonogramma del sisma.

Anche attivissimo ne parla e mette in guardia i windows losers da eventuali danni. Noi che usiamo slackware con claws-mail e spamassassin ovviamente ci ridiamo su. (questa ultima frase ha come unico scopo la pubblicizzazione di software libero alla faccia dei 235 brevetti)

P.S. un biscotto a chi scopre la citazione nascosta nel titolo del post.

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fine della mia era http://dat.perdomani.net/2007/04/30/fine-della-mia-era/ http://dat.perdomani.net/2007/04/30/fine-della-mia-era/#comments Mon, 30 Apr 2007 19:33:39 +0000 dat http://dat.perdomani.net/2007/04/30/fine-della-mia-era/ per anni sono stato considerato uno che sa di computer. perché? ovviamente perché uso linux (woow) a casa come unico sistema operativo, e guarda che nei magnifici anni 90 non eravamo mica in tanti … e così ho trovato un lavoro da amministratore di sistema senza averne le competenze soltanto perchè sono “uno smanettone” (che poi ufficialmente diventa tecnico). il lato umoristico è che, certo mi arrangio, ma qualunque 15enne socialmente nullo ne sa più di me.

comunque fino a qualche tempo fa mi bastava per darmi un tono ma adesso, che faccio? io intanto mi installo openbsd che non si sa mai da che parte tirerà il vento …

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