Le signorine del call center, che ho trovato gentilissime, dopo un primo momento di incertezza mi hanno fatto notare l’articolo 7 comma 3 delle Condizioni Generali:

7.3 Nel caso in cui il Cliente decida di non accettare la licenza del sistema operativo all’eventuale avviamento, Dell accetterà la restituzione dell’intero Prodotto per il rimborso solo nei tempi indicati, rispettivamente, nel presente articolo per i Consumatori e i non Consumatori.

Per “intero prodotto” mi hanno confermato che il rimborso esiste soltanto per la restituzione del S.O. unitamente all’hardware.

Siccome sapevo che la licenza di Windows XP è stata rimborsata da Dell con successo (nel 2006 in Svizzera, ma non escludo casi anche in Italia) ho chiesto se scegliendo un portatile con XP avrei potuto ottenere il rimborso ma, a quanto pare, la suddetta clausola 7.3 vale per ogni prodotto e per ogni sistema operativo.

Quindi, Dell Italia NON RIMBORSA LA LICENZA MICROSOFT (né per XP né per VISTA) .

Negli ultimi mesi si era molto parlato della vendita di portatili Dell con preinstallato il sistema operativo Ubuntu (da notare il logo Dell sulla home page del sito di ubuntu), chiedendo maggiori dettagli, la signorina del call center, mi ha confermato che questi portatili esistono ma sono acquistabili solamente in Francia (dimenticando però la Germania e l’Inghilterra). Gli stessi addetti al call center si sono informati su questa opportunità ma, purtroppo, non c’è ancora una data in cui questa opzione sarà attivata in Italia.

Non entro nel merito della scelta di Dell Italia di avere un clausola così restrittiva sull’acquisto dell’hardware, come dico sempre, essere costretti a comprare un pc con windows è come essere costretti a comprare una moto con obbligatoriamente un casco della, chessò, Nolan.

Intanto mi limito a non acquistare un Dell visto che non voglio pagare la tassa Microsoft, magari mi butto su un usato, voi, in fase di scelta di futuri computer da comprare, tenete comunque conto di questa spesa che Dell vi obbliga a fare sull’acquisto dei loro prodotti.

Non sono tanto le sue canzoni banali, il suo basso profilo musicale e la sua pessima condotta di vita da un punto di vista prettamente umano, ad infastidirmi, quanto i suoi ultras estremisti a farmi incazzare. Va bene, caro ultras di Vasco, ti piace la sua musica, ma non puoi, ad OGNI festa mettere un suo INTERO cd. A me fa cagare. E non sono l’unico. Come? Non credi che mi faccia realmente cagare? Caro ultras di Vasco, a questo punto, mi vedo costretto a riportarti alla triste realtà:

Vasco è il più (?) amato musicista italiano, non ti viene un dubbio? Se uno è amato dalla maggior parte dell’audience il motivo è che deve, necessariamente, produrre qualcosa di mediocre, di medio, qualcosa che vada bene un po’ a tutti, che non sia niente di speciale, niente di particolare insomma (come le merendine, che non hanno un gusto preciso perché le devono mangiare più persone possibile).

Giusto per fare un esempio musicale, caro ultras di Vasco, anche a Vienna si è amato di più il mediocre Salieri a discapito del grande Mozart (caro ultras di Vasco, non ti serve il link alla wikipedia per Mozart, vero?). Adesso lo vedi quanto è mediocre il tuo idolo? Capisci? Tra 100 anni di Vasco rimarrà soltanto una voce nella wikipedia, di quelle che devi andare a vedere di chi cavolo si sta parlando, e magari tutti conosceranno la grandezza di, chessò, Roy Paci o Capossela.

Quindi ricorda, ultras di Vasco, alla prossima festa, non costringermi ad ascoltare tutto il cd di Vasco (o Ligabue che tanto è lo stesso), potrei mordere.

Finito il post acido e rissoso, volendo una volta tanto anche essere propositivi, ti chiedo di dare una opportunità di ascolto anche a qualcosa di diverso. Tipo gli ultimi 2 audiodischi (originali) che mi sono comprato e che mi sono piaciuti grandemente:

1. “under the bark” di Andrea Guidetti (didgeridoo)
2. “l’oste del diau” dei Lou Dalfin (ghironda [in azione] e canzoni occitane)

chissà, forse ti possono piacere e alla prossima festa non ricadremo nel banale …

(ATTENZIONE: siccome questo blog è mio e quindi qui io sono Dio e il Papa assieme, chiunque verrà a lodare Vasco sarà censurato senza mezze misure. No, non mi interessa il dialogo civile per questo post. Odio Vasco [e Ligabue])

“Ci siamo vergognati di essere italiani quando abbiamo visto i genitori dei bimbi di Roncade salvati andarsene senza neppure avvicinarsi a confortare i familiari dell’uomo annegato e senza ringraziare quel marocchino”
(repubblica.it)

spesso mi chiedo perché non sono nato un centinaio di km più a nord, adesso al limite potrei vergognarmi di essere austriaco … (e lo dissi in tempi non sospetti)

P.S. onore al coraggio del Bosniaco però mi dicono che non sapesse nuotare e sinceramente, se non si butta il padre a salvare i suoi figli, perché lo dovrei fare io? (ed è risaputo che se il “salvatore” non sa come fare annega sempre)

Volendo analizzare la questione a fondo verrebbe da chiedersi cosa succederebbe se la chiesa-oppiodeipopoli iniziasse a farsi di oppio-oppiodeipopoli.

Fortunatamente abbiamo già la risposta. Le ultime dichiarazioni rilasciate dal narcopapa sono la prova di un evidente up da cocaina …

(LA VIGNETTA DI GIANNELLI Dal Corriere della Sera di mercoledì 11 luglio 2007 – via uaar)

Ne stanno parlando un po’ tutti (tra gli altri): mantellini, quintarelli e beppegrillo.

P.S. un motivo in più per avere il sito all’estero …

dopo aver letto il bilancio di questa s.p.c. (Società per Creduloni) ho deciso che il business model che intraprenderò dopo aver conseguito la laurea sarà quello del santone prima, semidio poi (con reale possibilità di venire promosso a dio) e, poco prima del pensionamento, l’ultimo scatto di carriera a “dio di religione monoteista“.

Per chi volesse portarsi avanti può iniziare le donazioni a Me sul conto bancario 632572…

Quando si parte?

Unica precauzione da prendere, a mio avviso, è scegliere un posto che gli italiani con “desiderio massimo andare al Grande Fratello” non possano raggiungere (generalmente vicino alle biblioteche, indipendentemente dalla città).

mi chiedevo se fosse possibile denunciarli per spamming, lo giuro io quei volantini non li volevo proprio …

questa sullo stato delle cose (scientifiche) e, visto che viene citato il matematico, ne approfitto per segnalare il suo ultimo saggio saggio (che ho appena finito di leggere).

Questo passo dell’articolo “gli scienziati-ectoplasmi non sanno fare lobby” è in disaccordo con l’opinione di Di Trocchio secondo cui gli scienziati facciano sì lobby, ma con gli obiettivi sbagliati (non sono uno scienziato, ancora , per cui non mi sbilancio su chi abbia ragione), per il resto mi sento di condividere le riflessioni proposte.

Per terminare, ecco il momento della birra, della fu festa della birra R.I.P.

E mi raccomando se non gioco allora mi riporto il pallone a casa e non giocate neanche voi, e voglio pure fare l’attaccante.